“Oggi il Senato ha approvato in via definitiva il ddl sullo scambio politico mafioso. Si tratta di un momento che il Paese aspettava da 30 anni. Grazie a questa norma, già dalle prossime elezioni europee del 25 maggio, sarà possibile punire il voto di scambio non solo quando questo avviene con il pagamento in denaro. Fino ad oggi infatti, il nostro ordinamento non considerava scambio politico mafioso quello per cui il voto viene dato in cambio di altre utilità se non quelle in denaro”. Lo dichiara Rosaria Capacchione, senatrice del Partito Democratico e componente della Commissione Antimafia. “Grazie alla norma che il parlamento ha finalmente approvato, chiesta tra l’altro da quasi mezzo milione di cittadini che hanno posto il loro nome a sostegno della petizione di Libera e Gruppo Abele, si potrà perseguire in maniera più efficace il voto di scambio in qualsiasi modo esso avvenga. In questi giorni qualcuno ha sbraitato contro questo provvedimento, addirittura dichiarando che la mafia s’è impossessata dello Stato e si fa le leggi da sola. In un giorno come questo, abbiamo il dovere di ricordare che questa norma viene da lontano, da una lotta alla mafia che ha visto cadere uomini retti e coraggiosi. Questa norma rende giustizia ai tanti che si sono battuti in nome di un Paese migliore. Ed è importante che già con le elezioni del 25 maggio sarà in vigore. Oltre le urla inconcludenti di molti – conclude la senatrice Capacchione -, è sicuramente un segnale chiaro che il parlamento italiano da alle mafie”.