Alife- “Alife si è fatta valere”.Così il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, commenta l’esito del lavoro svolto in vista della firma del protocollo d’intesa con la regione Campania per le problematiche del sisma 2013. “soddisfatto- prosegue Avecone- del via libera dato, nei giorni scorsi, dalla Giunta regionale della Campania al protocollo d’intesa tra i Comuni maggiormente interessanti dal sisma del dicembre e gennaio scorsi. In particolare, sei Comuni dell’alto casertano, tra cui Alife, Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e quattro Comuni del sannio, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio e Guardia Sanframondi. “Dal primo momento si è lavorato sodo per essere pronti alla presentazione di questi progetti – continua il primo cittadino Avecone. Le progettualità che abbiamo inteso presentare e sono state accolte dalla Regione Campania sono il frutto di un sacrificio iniziato il giorno 29 dicembre 2013 e mai interrotto, e nemmeno adesso che abbiamo ottenuto l’approvazione del protocollo d’intesa possiamo fermarci”. Sulla scorta di tale protocollo d’intesa- aggiunge il sindaco di Alife- arriveranno dalla Comunità Europea, in particolare dagli obiettivi “Difesa del suolo” e “Protezione Civile”, 56 milioni di euro utilizzabili per la messa in sicurezza degli edifici pubblici danneggiati dal sisma ma anche per prevenire eventuali rischi futuri. Di questi 56 milioni di euro, 29 milioni e 200mila euro serviranno ad attuare interventi di edilizia scolastica, 14 milioni e 100mila euro a garantire la messa in sicurezza di edifici strategici ed infine 12 milioni e 668mila euro a realizzare opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Al solo Comune di Alife andranno 7 milioni e 73mila euro, in base alle richieste e progettazioni avanzate dall’ente, che ha dato priorità alle scuole ed agli edifici pubblici. “Ringraziamo il Presidente della Giunta regionale, On.le Stefano Caldoro, l’assessore Cosenza, ma anche tutti i Consiglieri regionali, di maggioranza quanto di minoranza, che hanno dimostrato disponibilità e sono stati fin dall’inizio vicini al territorio. L’unica cosa che non siamo riusciti ad inserire in queste progettualità è il Cinema “Volturno”, stando una situazione legata alla proprietà della struttura ancora da definire: sarebbe stato un azzardo proporre l’adeguamento statico anche del “Volturno”, per il momento abbiamo preferito non rischiare, ma questo non significa che mancherà un nostro impegno futuro”. Saranno adeguate strutturalmente la scuola media statale “N. Alunno”, la scuola elementare “Paolo Farina”, la Scuola Media Statale “N. Alunno” e degli Edifici scolastici Comunali siti alle Località Vernelle, Fosse e Vergini, il Plesso Scolastico Comunale alla Località “Volturno” sede Scuola Materna ed Elementare Statale, l’edificio scolastico comunale alla Frazione “Totari”, sede distaccata della Scuola Elementare Statale, l’edificio scolastico comunale denominato “San Michele”, sede distaccata della Scuola Elementare Statale, l’edificio scolastico comunale denominato “Forma”, sede distaccata della Scuola Materna Statale, la Casa Comunale di Piazza della Liberazione, così come l’ex Casa Comunale di Via Roma, la Chiesa di “Santa Caterina”, il campo sportivo “Marco Spinelli e dell’edificio adibito a spogliatoi e servizi igienico sanitari con annesso impianto di illuminazione del campo di gioco di proprietà comunale in Via A. De Gasperi, infine l’Istituto Agrario sito in Via Fontanelle”.

 

 

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