Ormai non deve neanche impegnarsi più di tanto per attirarsi le ire di tutti, anche di molti elettori del suo partito. Fare danni le viene naturale. È come respirare. E ogni volta che dà fiato alla bocca la spara grossa con un crescendo di frasi-boomerang e riflessioni(?) da mettersi le mani nei capelli. Pina Picierno sta facendo di tutto per distruggere il Pd e lei stessa. E’ ormai “politicamente” pericolosa per sé e per gli altri. Se non la fermano rischia seriamente (già ci sono molti segnali) di non essere eletta pur essendo la capolista dei democrat alle europee nella circoscrizione Italia meridionale. L’autolesionista deputata casertana è stata subissata da una sassaiola di critiche lanciate sul web a causa dell’ennesima uscita infelice. Nel mirino le parole pronunciate la scorsa settimana nel corso di un’intervista a proposito del bonus Irpef da 80 euro in busta paga a fine maggio.
Ecco cosa ha avuto il coraggio di dire: “Chi dice che è troppo poco non conosce evidentemente le condizioni reali della vita delle persone, perché 80 euro al mese significa poter andare a mangiare due volte fuori, significa poter fare la spesa per due settimane”. E subito sulla Rete è partita la “caccia” alla Picierno tra ironia e incazzature: “È meglio che Pina #Picierno chieda consigli sui prezzi a #IvaZanicchi, lei è “forte” dell’esperienza a #OkEIlPrezzoEGiusto #80euro #Renzi» scrive su Twitter Giuseppe Lavore. E Cocapolitik attacca: ”Con #80euro spesa x 2 settimane”. Anziché capolista a #ElezioniEuropee, manderei la #Picierno a lavorare in un supermercato…così capisce!”. Fino all’(ironica) proposta di gino montano: “#Picierno subito ministro dell’economia al posto di #Padoan, con #80euro fa la spesa per 15 gg. #DioPerdonala ! #M5S #vinciamonoi!”. Non contenta del putiferio scatenato la Picierno, ieri sera ospite a “Ballarò”, ha mostrato a Floris (che lo ha letto tra le risate del pubblico) lo scontrino della spesa di 80 euro che lei stessa è andata a fare. E giù un altro tsunami di polemiche. Subito dopo la trasmissione è stato pubblicato su YouTube lo spezzone con lo scontrino “incriminato”. E i commenti non si sono fatti attendere. Come sempre molto garbati.
Matteo d’aversa ha scritto: “80 € : 15 giorni = 5.33 €/giorno. Picierno ammetti di aver detto una sciocchezza”. Più diplomatico un altro utente: “Quello scontrino lo puoi usare come carta igienica, gli 80 denari NON SONO PER TUTTI e non saranno per sempre, senza contare che nel frattempo ci alzate TUTTE LE TASSE”. Poi c’è stato anche chi si è schierato totalmente a favore della Picierno con un linguaggio forbito: “Picierno (rivolgendosi a Gasparri e Meloni ex PDL) :”… hanno fatto gli scudi fiscali…” FORSE DIMENTICA CHE LO SCUDO FISCALE È STATO VOTATO ANCHE DAL SUO PARTITO… NON CONOSCE VERGOGNA NELLO SPARARE MINKIATE, E QUESTO HA INCISO MOLTO SULLA SUA CANDIDATURA (A FAVORE) DA PARTE DEL PD”.
C’è infine chi ha fatto delle previsioni ottimistiche sul risultato elettorale del partito di Renzi: “Un altro paio di apparizioni in TV di questa SPARABALLE misto a MINKIATE, e la vittoria del M5S è automatica”. In verità , nel suo intervento la Picierno, diversamente dal solito, non è stata neanche tanto male. Ha messo sotto Gasparri. Ma va detto che anche un pupazzo di peluche metterebbe in difficoltà uno col quoziente intellettivo come quello dell’esponente di Forza Italia. E infatti la musica è subito cambiata, diventando un de profundis, quando la parlamentare Pd si è fatta prendere la mano e ha ingaggiato un duello con la Meloni, forse sull’onda dell’entusiasmante vittoria su quel “genio incompreso” di Gasparri. Ma la leader di Fratelli d’Italia l’ha subito zittita prendendola a pesci in faccia. Insomma per la Picierno l’ennesimo suc-cesso televisivo. E se va avanti così alle elezioni sarà un suc-cessone.
Mario De Michele
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