Sarà possibile dire il proprio sì al diritto alle cure compassionevoli domani (domenica 4 maggio) in Piazza Umberto I a Sant’Arpino. A partire dalle 8:30 e fino alle 20:00 sarà presente un gazebo dove i sostenitori dell’iniziativa di legge popolare- promossa da Alleanza- illustreranno le ragioni alla base di tale proposta normativa. “Attraverso questa proposta di legge – spiegano dal comitato atellano guidata da Antonio Arbolino e Giovanna Golino– vogliamo ristabilire la libertà di cura attraverso l’utilizzo di cellule staminali mesenchimali adulte”.
L’iniziativa legislativa, “è mirata a chiarire e definire i trattamenti su base non ripetitiva mediante l’utilizzo di cellule staminali mesenchimali adulte, normate nel decreto Ministeriale Turco Fazio e nella successiva legge di conversione Balduzzi, è stata depositata presso la Corte di Cassazione e notificata sulla Gazzetta Ufficiale”. “Siamo convinti- si precisa- della necessità di regolamentare la metodica relativa alle cellule staminali mesenchimali adulte che ha dato ottimi e concreti risultati garantendo ai malati ed ai cittadini la massima trasparenza”.
Per i sostenitori della legge alla base di tale iniziativa ci sono “il rispetto, la tutela, la promozione del diritto alla cura,; l’abolizione o quantomeno la modifica delle leggi che violano i trattati nazionali, il diritto di scelta del trattamento terapeutico, l’equità delle cure per tutti, una maggiore disciplina normativa che regolamenti il diritto alla salute”.
Ricordiamo che non solo sarà possibile firmare domani, ma anche nei giorni seguenti contattando i referenti dell’iniziativa o recandosi presso la casa comunale di Sant’Arpino presso l’ufficio elettorale.
Stessa cosa potranno fare i residenti negli altri comuni. L’obiettivo è raggiungere le 50 mila firme in tutt’Italia.