Il Napoli conquista la quinta Coppa Italia della sua storia. Lo fa battendo la Fiorentina 3-1 nella finale dell’Olimpico, una partita iniziata in un clima surreale dopo il ferimento di tifosi azzurri nel pre partita. La squadra di Benitez vince grazie ad una partenza sprint in cui rifila due gol agli avversari con un super Insigne. Poi il risveglio viola con Vargas, ma non basta perchè il Napoli resiste e nel finale colpisce ancora con Mertens (nonostante l’espulsione di Inler al 78′).
INSIGNE SHOW, POI VARGAS – La partita inizia con 45 minuti di ritardo a causa delle notizie sui tifosi feriti. Hamsik va sotto la curva napoletana per rassicurare i sostenitori, piovono petardi e fumogeni che colpiscono un vigile del fuoco (non è grave). Si decide comunque di far iniziare il match, con entrambe le tifoserie che scelgono di ritirare bandiere e striscioni. Comincia la sfida e si vede solo il Napoli. Tanto che al 12′ è già in vantaggio: contropiede avviato da una splendida accelerazione di Hamsik, che serve Insigne: l’attaccante lascia partire un tiro a giro perfetto che batte Neto. I viola non ci sono in campo e gli azzurri ne approfittano per piazzare un colpo durissimo agli avversari. Ancora Insigne raccoglie un suggerimento di Higuain e con l’aiuto di una deviazione di Tomovic buca ancora la porta. A questo punto si sveglia la Fiorentina. È Vargas a ridurre le distanze, servito da un lancio a scavalcare la difesa di Ilicic. Nel finale di tempo l’arbitro Orsato annulla un gol di Aquilani per fuorigioco.
TORNA ROSSI, VINCE IL NAPOLI – Secondo tempo più equilibrato ma senza grandi occasioni da gol. E allora Montella si gioca anche la carta Giuseppe Rossi, al ritorno dopo 4 mesi di stop per infortunio. Inler, già ammonito, prende il secondo giallo per un fallo a centrocampo e lascia i suoi in dieci nel finale di partita. La Fiorentina però non sfonda, anche perché quando Ilicic ha la palla giusta, sbaglia a tu per tu con Reina. Nelle praterie viola c’è gloria per Mertens, che nel recupero firma il 3-1 finale.