Matese- A giorni la ripartizione delle risorse post sisma.Ad annunciarlo è l’ex sindaco e deputato in carica Carlo Sarro che annuncia anche una misura specifica, ad hoc per il convento francescano di S.Maria Occorrevole inagibile anche se la scheda tecnica indica una serie di interventi per una parziale fruibilità. Ecco la nota stampa di Sarro: “ L’Unità Tecnica istituita dalla Regione Campania per monitorare la situazione del sisma del Matese si riunirà nei prossimi giorni per l’assegnazione dei fondi per la riparazione ed il restauro degli edifici sacri, dei luoghi di culto e dei siti monumentali matesini danneggiati dal terremoto del 29 dicembre scorso. Dopo l’ufficializzazione della stima dei danni subiti dagli immobili religiosi ubicati nel capoluogo matesino e nei centri limitrofi da parte della struttura regionale, presso la giunta regionale della Campania si terrà una riunione operativa tra Regione, Curia Vescovile, Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologiei per le province di Napoli, , Benevento e Caserta, e Provincia di Caserta per la definizione dell’iter procedurale che dovrà essere seguito, attraverso la sottoscrizione di appositi protocolli d’intesa, per lo stanziamento e l’attribuzione dei fondi necessari alla realizzazione delle opere di ristrutturazione di chiese e di complessi ed immobili religiosi. Nel corso della seduta dell’unità tecnica, alla quale parteciperà anche l’On. Carlo Sarro, primo firmatario della mozione parlamentare approvata di recente che impegnava il Governo centrale a reperire i fondi necessari per le aree del terremoto di Caserta e Benevento, dando così il là alla delibera con la quale a metà dello scorso mese di aprile l’esecutivo Caldoro ha stanziato i primi 56 milioni di euro per rendere antisismiche scuole ed edifici pubblici e mettere in sicurezza i territori ricadenti nell’area dell’epicentro, dovranno essere definite anche le risorse complessive occorrenti per la riparazione del Palazzo Ducale e del complesso francescano di San Pasquale, attesa la gravità e la complessità dei danni subiti a seguito delle scosse. “Esprimo la mia più viva soddisfazione per i tempi rapidissimi con i quali la Regione Campania – dichiara il deputato Sarro – ha disposto gli interventi prioritari nelle aree del Matese interessate dal sisma del 29 dicembre scorso, per la consistenza finanziaria dell’intervento stesso di 56 milioni di euro e per l’ulteriore azione concernente gli edifici di culto e di interesse storico-monumentale, con il coinvolgimento dei relativi soggetti istituzionali nella fase istruttoria. Credo che in tal modo non solo si dia la risposta più eloquente alle incomprensibili polemiche sollevate da taluno qualche mese orsono, ma soprattutto si offra alle nostre comunità un’occasione importante per trasformare un evento negativo qual è stato il terremoto in una opportunità che tutti, con senso di responsabilità e spirito costruttivo, dobbiamo saper cogliere. Peraltro, indipendentemente dai lavori del tavolo tecnico, con autonomo provvedimento attraverso una misura dedicata, si provvederà allo stanziamento necessario per consentire la riapertura al culto della chiesa di Santa Maria Occorrevole (San Pasquale). Il mio impegno sarà costante nei prossimi mesi per offrire al nostro Matese una risposta in termini di interventi tempestiva ed efficace”.