Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice Presidente Vicario Biagio Iacolare, ha approvato all’unanimità la convalida dell’elezione del Consigliere regionale Domenico Ventriglia, e gli ha contestato (con 30 voti favorevoli, uno contrario e due astenuti), sulla base della delibera adottata dalla Giunta delle Elezioni, l’incompatibilità, in quanto ricopre la carica di Sindaco di Curti, comune in provincia di Caserta. Il Consigliere Ventriglia è intervenuto in Aula per sottolineare che “la contestazione è inutile in quanto ho già attivato il percorso per la mia sostituzione, tenuto conto che Curti è tra i Comuni al voto il 25 maggio prossimo e, non essendo ricandidato, il mio secondo mandato come primo cittadino è prossimo alla scadenza; per questo – ha spiegato – il 7 aprile scorso, ho scritto una lettera alla Prefettura di Caserta per sottoporre la questione ed evitare che, per il breve periodo restante di mandato, subentrasse un commissario, con conseguenti costi pubblici”. Ventriglia, che, a norma regolamentare, avrà dieci giorni a decorrere dalla contestazione odierna per presentare le proprie controdeduzioni, è subentrato al dimissionario Giuseppe Sagliocco per la sostituzione temporanea, a norma di legge, del Consigliere Angelo Polverino.

Nella seduta odierna, il Consiglio ha, inoltre, approvato il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive. Il punto è stato esaminato per primo su iniziativa del capogruppo dell’Udc Luigi Cobellis. Sui debiti fuori bilancio si è sviluppato il dibattito con il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero che ha evidenziato “l’assenza della maggioranza sulla quale incombe la responsabilità politico-amministrativa dell’aver prodotto debiti fuori bilancio”, con la replica del capogruppo di FI Gennaro Nocera che ha invitato l’esponente dell’opposizione “a non fare demagogia su un tema tanto delicato che richiede responsabilità a tutte le forze politiche e a tutti i componenti del Consiglio tenuto conto che molti di questi debiti sono stati prodotti dalla precedente amministrazione regionale”.

Il Vice Presidente Antonio Valiante (Pd) ha richiamato l’Assemblea “sul ruolo che il Consiglio svolge nel riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria: si tratta di atto doveroso per la salvaguardia della Regione in quanto, non riconoscerli, significherebbe solo aggravare la situazione finanziaria dell’Ente producendo un danno economico, salvo poi verificare se ci siano state responsabilità nel produrre il debito”. Il consigliere Carlo Aveta (FC-La Destra), dopo aver sollevato rilievi su alcuni provvedimenti, ha abbandonato l’Aula per dissenso politico.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui