Per i disordini avvenuti lo scorso 23 marzo allo stadio ”Vallefuoco” di Mugnano (Napoli), in occasione della partita di calcio Giugliano-Virtus Volla, la questura di Napoli ha emesso 10 provvedimenti di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive nei confronti di altrettanti tifosi del Giugliano. Nelle scorse settimane sono stati arrestati (e condannati con il beneficio della sospensione della pena) cinque tifosi mentre per altri cinque l’autorità giudiziaria ha disposto la misura dell’obbligo di dimore. Il Daspo che è stato notificato ai dieci tifosi ha una durata di cinque anni, con l’obbligo di forma per tutti presso il commissariato di polizia di Giugliano, in occasione degli incontri di calcio che verranno disputati dalla squadra locale. Un provvedimento di Daspo – informa una nota della questura – della durata di tre anni è stato emesso anche nei confronti di un tesserato del Giugliano che secondo gli investigatori avrebbe colpito con calci un giocatore della squadra avversaria. Le indagini, affidate agli agenti del commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, vanno avanti anche per verificare ulteriori responsabilità. Le identificazione delle persone finora denunciate è avvenuta anche grazie alla visione delle immagini riprese da alcune televisioni locali.
