Nell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi a Cardito, la maggioranza del Sindaco Giuseppe Cirillo ha perso ben tre consiglieri: Luigi Credendino, Gennaro Montella (Cardito Libera) e Francesco De Simone (Noi Popolari), i tre costituivano ormai un gruppo unico ed esprimevano politicamente ben due assessori: Andrea Russo (Vicesindaco con delega al Bilancio) e Vincenzo Arciprete (con delega ai Lavori Pubblici). Quella dei tre consiglieri è stata una decisione che conserva in se ragioni non chiare, dato che è stato lo stesso Andrea Russo, in qualità di assessore al bilancio, a presentare il consuntivo. Un consuntivo bocciato dal suo stesso partito. Quel partito che solo 4 mesi fa gli chiese di dimettersi da consigliere e che ora lo ha costretto a rassegnare le dimissioni. Un trattamento che Russo, di sicuro, non meritava e per questo, oltre a fare un in bocca al lupo al Sindaco, scrive amareggiato nelle sue dimissioni, che da oggi si sente finalmente “un uomo libero”. Nella mattinata di giovedì 15, sono arrivate al protocollo sia le sue dimissioni che quelle dell’assessore Arciprete. Dal punto di vista procedurale adesso il Consiglio Comunale ha tempo fino al 30 di giugno per approvare il bilancio consuntivo, quasi due mesi per trovare la strada politica che dia al Sindaco i numeri per governare, diversamente il Comune sarà commissariato. Nonostante ciò il Sindaco Cirillo appare sereno: “adesso sarà necessario fare chiarezza, non sono preoccupato ed anzi sono rasserenato all’idea che ora non sarà più possibile fare giochi sottobanco. Giochi che non mi sono mai appartenuti e non mi apparterranno mai. Amministrare questa città, per me, è un onore e posso dire di averlo sempre fatto perseguendo il bene comune e non gli interessi particolari. Proprio per questo motivo sono fiducioso, perché sono consapevole che la stragrande maggioranza di questo consiglio comunale è fatta da uomini, da politici, che tengono al proprio territorio ed agiranno per il bene dello stesso”.
