“Per noi, a differenza che per altri, i principi del garantismo valgono per tutti, amici o avversari che siano, e dunque ci auguriamo e siamo convinti che Paolo Romano riuscirà a dimostrarsi estraneo ai fatti che gli vengono contestati. Ma anche sul fronte dei rapporti fra giustizia e politica vogliamo essere un centrodestra nuovo: per noi il garantismo non significherà mai impunità”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra. “Per noi – prosegue – garantismo e legalità, rispetto per le persone, per la presunzione di innocenza e per il diritto di difesa e rispetto per il lavoro della magistratura non sono principi in contrapposizione ma due facce della stessa medaglia. Dunque: la magistratura faccia il suo lavoro senza forzature tempistiche, chi è accusato si difenda. Più in generale – afferma ancora Quagliariello -, a proposito delle cronache che in questi giorni chiamano in causa aderenti al Nuovo Centrodestra, e delle ‘attenzioni’ mediatiche che non ci sono sfuggite, vogliamo essere molto chiari. Esistiamo da poco più di cinque mesi, con la passione e il sacrificio di tante persone perbene stiamo costruendo un partito nuovo senza un euro di finanziamento pubblico e con l’ambizione di portare una ventata di freschezza e di speranza nel centrodestra e nella politica italiana. Saremo sempre garantisti, sapremo discernere il grano dal loglio, non faremo mai di tutta l’erba un fascio, ma sapremo difendere il Nuovo Centrodestra, il frutto del nostro atto di coraggio, da chi dovesse pensare di poter approfittare del lavoro di tante persone oneste per perseguire interessi personali. Non ci atteggeremo mai ad angeli vendicatori, ma se abbiamo costruito nuovi confessionali nei quali cerca di entrare il diavolo – conclude il coordinatore Ncd -, sapremo come scacciarlo”.