MELITO – “La maggioranza non c’è più o meglio su argomentazioni delicate non c’è mai stata. Quanto accaduto oggi in consiglio comunale, dove il sindaco si è ritrovato senza i ‘numeri’, ha confermato quanto da noi detto più volte in questi mesi: la coalizione di centrosinistra era stata messa in piedi con il solo intento di battere il nemico comune. Le varie anime, all’interno di quello che si sta dimostrando semplicemente essere un cartellone elettorale, non si sono mai fuse e con ogni probabilità hanno condiviso un programma politico soltanto a parole – dichiarano le forze d’opposizione – Ancora una volta ad uscire sconfitta è la città di Melito che non può contare su un’amministrazione comunale all’altezza. Anche quest’oggi, il centrodestra ha mostrato compattezza ed unità di intenti, decidendo di non prendere parte ad un consiglio comunale completamente diverso da quello prospettato dal sindaco Venanzio Carpentieri all’atto del rinvio dei punti relativi alla questione urbanistica lo scorso febbraio. Il primo cittadino aveva dichiarato in aula di rinviare la discussione per poterla affrontare in maniera monotematica successivamente. Ed invece si è tentato di far passare in sordina tematiche delicate come la revoca di una delibera commissariale sulla questione urbanistica, inserendole all’interno di un ordine del giorno ampio e variegato che comprendeva tra l’altro l’approvazione del bilancio consuntivo 2013”. “Oggi più che mai ci sentiamo in dovere di definire fallimentare l’operato dell’amministrazione e chiediamo le dimissioni irrevocabili di un sindaco bocciato per la seconda volta dai suoi stessi consiglieri – concludono dal centrodestra – Così come fatto sin dal nostro insediamento, vigileremo sull’operato dell’amministrazione ed informeremo la procura della Repubblica e la Corte dei Conti ogni qual volta riterremo che vengano approvati atti che non tutelino l’interesse della città di Melito”.

 

 

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