Piedimonte Matese- Una gaffe che è stata una…. Lezione  di storia. Ieri mattina al liceo “G.Galilei”, dopo i saluti introduttivi, il convegno sull’Europa è stato preceduto dall’esecuzione degli inni(tedesco, francese con la presenza del sindaco di Triel Sur Sein , italiano ed europeo) per il gemellaggio e gli scambi culturali tra le città coinvolte nel progetto  finanziato dall’Ue dal titolo “Cittadini d’Europa”. Precedenza a quello tedesco, essendo  il gruppo più numeroso . Iniziano le note ed i tedeschi non cantano. Qualche sguardo di imbarazzo e di sorpresa . Perché?   Si va avanti e nel corso della terza parte  gli ospiti di Seligenstadt  a squarciagola e con passione cantano finalmente   il loro inno. Le ragioni del silenzio iniziale sono state  spiegate dalla guida-interprete e poi dall’assessore Leuci  : l’inno tedesco, composto da Haydin, si compone di tre  strofe  e le prime due sono “inquinate” dall’ideologia nazista per cui in genere si esegue solo la terza  parte  che è usata come inno nazionale e cita i valori condivisi degli stati democratici . Che sia da lezione.

Michele Martuscelli

 

 

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