Nella giornata di sabato, su disposizione del sindaco Tommaso Sgueglia, sono partiti i lavori di recupero e pulizia dell’abbeveratoio con annesso lavatoio pubblico di origine romana che si trova lungo via Monte, la strada che collega il centro cittadino con la popolosa frazione di Cesarano. Il sito abbandonato negli ultimi anni tanto da essere stato trasformato sovente nel tempo in uno sversatoio abusivo di rifiuti, è stato preso di mira troppo spesso da incivili tanto da svilirne l’importante e preziosa funzione di fontana da cui sgorga continuamente acqua sorgiva, senza contare gli atti vandalico di cui pure è stata oggetto negli anni addietro con il furto e lo smantellamento dell’impianto di pubblica illuminazione alimentato da pannelli fotovoltaici. Una situazione di degrado che ha spinto il capo dell’amministrazione comunale ad intervenire in maniera concreta con la bonifica dell’intera area, la pulizia delle vasche di accumulo dell’acqua che fuoriesce dalle tre bocche con mascherone scolpito in calcare bianco locale, il taglio e lo sfalcio dell’erba e la sistemazione delle superfici esterne in modo da riportarla al l’antico splendore e restituirla alla funzione originaria di fonte d’acqua pubblica. “La Fistola, difatti, è una fontana dalla quale i Romani con un acquedotto a forma di ‘fistola’ seminterrata, lunga circa trecento metri, incanalavano l’acqua per Cesarano”, come recita la descrizione storica della sorgente che fino agli inizi del secolo scorso rappresentava una delle principali fonti di approvvigionamento idrico della comunità caiatina.
“Un vero e proprio scempio a cielo aperto, un pugno nello stomaco per tutti coloro che amano la nostra Caiazzo e la sua antica storia. – dichiara il sindaco Sgueglia – Ecco perché ho inteso intervenire per la ripulitura della fontana e per ridare al nostro territorio la sua Fistola, eliminando rifiuti ed incuria che la facevano da padrona. Mi appello ora al senso civico di tutti noi affinché non venga nuovamente deturpata nel prossimo futuro, contribuendo ognuno alla sua conservazione e alla sua tutela perché rappresenta una testimonianza storica molto significativa per la nostra città. Il prossimo passo sarà il ripristino dell’impianto di illuminazione dell’intera zona, ed analogo intervento di bonifica e recupero sarà riservato alla Fontana Murata e agli altri abbeveratoi e lavatoi pubblici presenti sul territorio comunale”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui