E’ ufficiale. Il Comune di Cesa avrà l’isola ecologica. Con il decreto dirigenziale 747 del 28/05/2014 è stata approvata la graduatoria finale per la realizzazione dei centri di raccolta. Risultano finanziati i progetti da un massimo di 96 punti (San Giuseppe Vesuviano) fino ad un minimo di 69 punti (San Martino Sannita). Cesa ha ottenuto 86 punti. In sostanza su 63 progetti finanziati quello di Cesa è risultato al nono posto. “Avevamo visto giusto – esulta il sindaco Cesario Liguori – con la scelta di spostare la progettazione su un terreno di proprietà comunale con destinazione urbanistica compatibile ed utilizzando come cofinanziamento i trentamila euro depositati a suo tempo per l’ esproprio di un terreno su cui era previsto un progetto irrealizzabile. Sono infatti queste caratteristiche, associate alla qualità progettuale che hanno determinato l’alta valutazione del progetto che ci ha consentito di accedere al finanziamento a fondo perduto di centocinquantamila euro (il massimo ammissibile per i comuni fino a diecimila abitanti). E’ stata ancora una volta premiata la concretezza di un lavoro fatto in silenzio e mirato ad ottenere risultati effettivamente perseguibili e non velletari sogni destinati a restare sulla carta. Questo risultato – continua il primo cittadino – ci ripaga dall’amarezza per le tante critiche strumentali ed irrazionali ricevute quando decidemmo di depennare dal piano triennale delle opere pubbliche un’opera che non si sarebbe mai potuto realizzare. Esso giunge a pochi giorni dal finanziamento di 121mila euro per la sorveglianza ambientale nella terra dei fuochi e dimostra il particolare impegno della nostra amministrazione sulle problematiche ambientali. Impegno – conclude Liguori – che non può non riconoscere il ruolo di Don Maurizio Patriciello nella denuncia del massacro del nostro territorio e per tali motivi nel prossimo Consiglio Comunale gli attribuiremo la cittadinanza onoraria”.