Hanno imposto a tre noleggiatori di installare i videopoker di una determinata società e di versare la metà dei loro guadagni nelle casse del clan: sono 19 le persone – tra le quali figurano tre donne – ritenute affiliate alla famiglia camorristica De Rosa di Qualiano (Napoli) a cui i carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli) hanno notificato oggi un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della DDA. I destinatari dei provvedimenti (7 già in carcere e uno ai domiciliari) sono accusati, a vario titolo, di associazione camorristica, cessione di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi, estorsione e illecita concorrenza con violenza e minaccia. Nel corso delle indagini i militari hanno scoperto, tra l’altro, che le tre donne gestivano in maniera diretta gli affari illeciti del clan e che si occupavano di tenere informati i loro compagni detenuti, elementi di rango del clan. Ad alcuni commercianti, è emerso, veniva anche imposto l’acquisto di gadget per periodo natalizio. A due degli indagati, viene anche contestato lo spaccio di droga in quanto sono stati trovati in possesso di oltre 50 dosi di hashish e cocaina. Per un lungo periodo Qualiano, comune dell’area nord di Napoli, è stato teatro di conflitto tra cosche rivali, compreso il clan De Rosa, oggi definitivamente sgominato, che si contendevano, in particolare, le estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti.
Ecco i nomi dei 26 indagati (19 le misure cautelari):
Amideo Vincenza, nata a Napoli il 14.03.1983;
Barretta Salvatore, nato a Mugnano di Napoli il 11.04.1977, alias “Totore e Cannetiello – Mandingo”attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere;
Bove Giuseppe, nato a Mugnano di Napoli il 11.06.1987 ;
Cerqua Natale, nato a Napoli il 27.05.1977, alias “ Nando”, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale Ugo Caridi di Catanzaro ;
Cubeddo Stefania, nata a Gragnano (NA) il 04.09.1974;
D’agostino Gianluca nato a Napoli il 20.04.1989 , attualmente detenuto presso il Centro penitenziario di Napoli Secondigliano;
D’alterio Carlo, nato a Napoli il 06.12.1989 alias “Capigliott”;
Daniele Raffaele, alias Barabba, nato a Napoli il 19.03.1983;
David Barbara, nata a Napoli il 14.01.1980 ;
Di Marino Salvatore, nato a Caserta il 24.12.1966, attualmente detenuto presso la casa Circondariale di Lanciano;
Di Palma Salvatore, nato a Marano di Napoli il 14.11.1968, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale ;
Iacolare Vincenzo nato a Napoli il 03.09.1972;
Lamberti Giovanni, nato a Napoli il 02.01.1973;
Lisenni Antonio, nato a Napoli il 17.01.1980, alias “ culacchione” ;
Mancini Luigi, nato a Villaricca il 20.08.1967 alias “Cioccolata”;
Maresca Emanuele, nato a Napoli il 17.08.1993 ;
Maresca Pasquale, nato a Napoli il 10.05.1990 alias “ Linuccio” alias “ O Luong – ragazzo”;
Martino Vincenzo, nato a Mugnano di Napoli il 15.10.1965;
Mascolo Giuseppe, nato a Napoli il 17.08.1973, alias “Peppe o Tappezzier”;
Menna Giancarlo nato a Napoli il 18.01.1968, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di napoli Poggioreale;
Peperusso Maximiliano, nato a Napoli il 14.05.1974
Quaranta Giuliano, nato a Giugliano in Campania il 14.03.1960, alias “CAP E ZOGN”, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere;
Russo Pasquale, nato a Napoli il 19.07.1974, alias “ Pasqual e Cucchiteillo” , attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale;
Scognamiglio Anna, nata a Napoli il 28.09.1990;
Sigillo Salvatore, nato a Napoli il 25.11.1974 alias “Totore dei telefonini”, attualmente detenuto presso Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere ;
Strano Alessandro, nato a Napoli il 26.06.1983