Più di polemiche ,ci vuole sostanza in un cambio di rotta radicale ,un rinnovamento nelle idee,nel modo di dire , fare e nell’agire di un nuovo centro destra e di una nuova forza Italia cittadina. Chi dice che esiste un partito, un gruppo consiliare vuole negare l’evidenza ,perche’ un partito nel vero senso della parola vive ,pulsa se si confronta nelle idee ,azioni e opere e di questo nell’agenda cittadina si e’ completamente perso di vista e scomparso nell’ultimo anno. Forza Italia nell’ ultime elezione Europee ha mantenuto grazie allo zoccolo duro che ha in città e grazie all’impegno di molti amministratori , iscritti o simpatizzanti che hanno fatto il loro dovere mentre altri che si definiscono gruppo consiliare di impegno non si e’ visto neppure l’ombra . Dalle urne si e’ visto nettamente che la linea di chi amministra e’ una linea perdente i risultati parlano chiaro gli altri partiti che amministrano risultano non pervenuti con percentuali da voti di bocciatura . Allora tutti ci dobbiamo porre l”obbligo che forza Italia ad Aversa ha bisogno di essere ripensato perchè i tempi cambiano e chi pensa ancora che la politica sia la stessa di un decennio fa forse aspetta il tramonto di se stesso inesorabilmente . Invece questo dobbiamo provare ad invertire resettando e formattando il tutto ! La prima formattazione e di un nuova programma personale di forza Italia per la città in cui si dimostra le proprie idee forte di un partito che ha la forza nei numeri . La seconda formattazione sono i personalismi di chi e’ piu bravo più intelligenti più capace facendo tutti un mia culpa per poter ripartire mettendo da parte il passato e guardando il futuro con la voglia che bisogna voltare un pagina un capitolo un libro perchè fanno parte dello storia sentendo l’esigenza che bisogna scriverne una nuova. Terza formattazione nel cambio di rotta nei rapporti con chi sta al comando e amministra questa città perche’ non si può gridare dimissioni per poi rientrare non si puo’ non partecipare ai consigli spiegando delle motivazioni per poi non sapere cosa sia cambiato ripartecipando alla vita dell’amministrazione bisogna avere un linea politica lungimirante e che abbia delle fondamente solide e non cambiarla giorno per giorno . La città gli elettori guardano riflettono e poi votano e oggi piu’ di prima chiedono coerenza nelle scelte altrimenti poi’ non ci si puo’ lamentare se poi la gente diserta le urna e vota movimenti che sanno solo gridare e non essere sostanziali perche’ come diceva qualcuno gli uomini passano le idee rimangono e in città tutto si vede al di fuori di idee di città e di partito.
Michele Galluccio
Consigliere comunale aversa