La Polizia di Stato di Napoli ha sequestrato beni per circa 1,5 milioni di euro – tra cui un bar due negozi, un appartamento e undici veicoli, tra auto e moto – al boss Edoardo Contini, 58 anni, soprannominato “o’ romano”, capo storico dell’omonimo clan di camorra napoletano, in carcere per condanne definitive che scadranno nel 1059. Il clan Contini si è contraddistinto per la gestione di molteplici attività illecite, tra cui figurano il traffico internazionale di stupefacenti e armi, le estorsioni ai danni di esercizi commerciali e ditte appaltatrici di grandi opere pubbliche, esercizio della prostituzione, gestione del gioco d’azzardo e la contraffazione di capi di abbigliamento e accessori. Edoardo Contini, in particolare, ha precedenti penali gravissimi come l’omicidio in concorso e l’associazione a delinquere di tipo mafioso. Insieme ai fratelli Licciardi, a capo dell’omonimo clan, ha organizzato e capeggiato l’organizzazione camorristica nota come l’ “Alleanza di Secondigliano”. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Napoli ed eseguito oggi dalla Divisione Anticrimine della Questura di Napoli.