“Silvia ed i suoi colori” fa capolinea nel Comune di Arienzo, presso il Chiostro della Casa Comunale domenica 15 giugno alle ore 19. Si conclude così il Teatro Itinerante per la Legalità, un progetto finanziato attraverso il Bando della Microprogettazione sociale 2013 del CSV Assovoce di Caserta proposto dalle OdV Koinè, Athena, Club degli Amici, in collaborazione con La Casa Circondariale di Arienzo e Il Sogno è Sempre. Lo scopo dell’evento è promuovere la legalità sul territorio e sensibilizzare la cittadinanza e i giovani verso il senso civico. Lo spettacolo è una produzione di Gaetano Ippolito e le scene e i costumi sono realizzati dai detenuti del Carcere di Arienzo attraverso il laboratorio tenuto dalla costumista Teresa Papa, grazie alla direttrice della Casa Circondariale di Arienzo, Maria Rosaria Casaburo.
Lo spettacolo racconta di Silvia Ruotolo che l’11 Giugno del 1997 a Napoli cadde vittima innocente, durante un regolamento di conti fra due clan camorristici. Silvia tornava a casa, con suo figlio che aveva appena prelevato da scuola.
Il neo sindaco di Arienzo, Davide Guida, fa gli onori di casa: “La nostra amministrazione è assolutamente favorevole ad interventi a favore della legalità, perché non bisogna mai abbassare la guardia su questi temi”.
“L’idea del Teatro Itinerante per la Legalità”, spiega Gaetano Ippolito, “nasce con la finalità di diffondere in maniera trasversale in tutte le fasce di età la coscienza civica. Un teatro libero e gratuito, dove il fruitore, attraverso le emozioni suscitate dalla rappresentazione della storia vera di Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra, si sentirà scosso nell’anima e stimolato verso la partecipazione sociale”.
Andrea Coluzzi