E’ stato trovato morto nel letto dell’albergo in cui soggiornava a Budapest, in Ungheria, il tenente colonnello dell’Esercito, Agostino Infante, di 46 anni, di Castellammare di Stabia. L’alto ufficiale, al comando C4 della Difesa (sistemi informatici di sicurezza) operava per la Nato ed era considerato uno dei massimi esperti della Difesa in campo informatico. Si trovava a Budapest in missione Nato, in rappresentanza dell’Italia, per una conferenza sugli aggiornamenti dei sistemi di sicurezza informatici. La famiglia è stata informata ieri della morte dell’ufficiale e della decisione che la salma sarà sottoposta ad autopsia prima dl rientro in Italia, previsto per lunedì o martedì, con un volo di Stato. Infante lascia la moglie, che vive a Milano ed è rientrata a Castellamare, e due figli minorenni; nell’apprendere la notizia, la mamma di Infante si è sentita male ed è stata accompagnata in ospedale. Infante era molto popolare a Castellamare di Stabia per i suoi trascorsi da boy-scout, insieme con i fratelli, nella parrocchia della Chiesa San Marco. Pur lontano dalla città – viveva a Roma – aveva mantenuto stretti rapporti con i suoi amici d’infanzia. Era entrato nell’Esercito dopo aver frequentato l’Accademia di Modena, poi era entrato nella Nato di Napoli e da qui era stato inviato a Bruxelles dove era stato formato da un Generale americano. Parlava tre lingue e ha comandato il Battaglione della Caserma Frejus di Torino sempre nel campo delle telecomunicazioni. Era diventato Capo Sezione Cert (Sistema informatici della Difesa) e, in questa veste, da lunedì era in missione Nato a Budapest.