“Pronti alla disobbedienza civile”. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, non arretra sui progetti della sua giunta per il lungomare e dice: “Non ho mai sentito un sovrintendente dire che la vocazione naturale di un lungomare sono le automobili che passano”. “Forse – ipotizza – abbiamo sentito male, ma non credo che sia così”. Parla di “non senso di fronte al buon senso” di “apparente rispetto delle norme, che si trasforma in abuso di diritto, che viola la Costituzione e il diritto di tutte le persone a poter avere una riqualificazione decente”. “Non possiamo buttare soldi pubblici che ci sono stati dati, pari a 18 milioni di euro – afferma – e continueremo nei prossimi mesi a lavorare come stiamo facendo, approvando il progetto”. “Non consentiremo a nessuno – assicura – di farci perdere 18 milioni di euro di finanziamenti”. “In alcuni casi il rapporto con la Sovrintendenza sta diventando veramente complicato – aggiunge – al di là della vicenda della scogliera che si risolverà, il tema centrale è il lungomare”. “Noi abbiamo i fondi per riqualificare questo lungomare – concluse – e farlo diventare bellissimo”.