Piedimonte Matese- Da domani sarà operativo l’incarico ad interim all’ingegnere Pietro Terreri nel settore dei lavori pubblici dopo il recesso del contratto con l’ing. Raffaele Macchionne . Un incarico provvisorio in attesa della nuova procedura pubblica di selezione delle candidature ai sensi del bando che è stato pubblicato sull’albo del comune . Il provvedimento di revoca dell’incarico, riaffidato nel maggio 2013, è stato disposto non solo per la condanna in primo grado nell’ambito del cosiddetto processo” Normandia” ma soprattutto a seguito delle dichiarazioni rese da Antonio Iovine, esponente di punta della camorra ora collaboratore di giustizia in relazione a vicende passate del professionista nel comune di Frignano. La vicenda è stata oggetto anche di alcune prese di posizione delle opposizioni consiliari di esponenti F.I. dopo la condanna in primo grado, e da ultimo, dal movimento locale della Sinistra Matesina con richiesta di chiarimenti e provvedimenti indirizzati al sindaco di Piedimonte Matese , Vincenzo Cappello (PD). Una misura, quella dell’incarico provvisorio, resasi necessario per non bloccare l’attività dell’ufficio dei lavori pubblici e della notevole mole di atti di gestione già intasata e stressata dall’assetto ordinario della macchina comunale. Adesso due settori-chiave del funzionamento tecnico- gestionale, quello dell’ambiente-urbanistica, oggetto dell’attività originaria di Terreri, e quella , sopraggiunta, alle opere pubbliche, sono state unificate sia pure nei tempi tecnici necessari all’espletamento della procedura di raccolta e valutazione delle offerte dei professionisti per il nuovo incarico in modo da sdoppiare l’area tecnica .

Michele Martuscelli

 

 

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