La Commissione Bilancio, presieduta da Elpidio Capasso, si è riunita oggi in via Verdi per discutere delle problematiche relative ai bilanci delle Società Partecipate e della spending review. In apertura, il presidente Capasso ha chiarito che la riunione nasce dalla sollecitazione sul futuro dei dipendenti della Bagnoli Futura da parte del consigliere Lebro che ha richiesto chiarimenti sulle modalità tecniche per il passaggio dei dipendenti dalla Bagnoli Futura alla Napoli Servizi, e, più in generale, sull’applicazione della spending review per i lavoratori delle partecipate.

L’Assessore al Bilancio e alle Partecipate, Salvatore Palma, ha spiegato che la Bagnoli Futura non è una società in house e che il riutilizzo dei dipendenti, molti dei quali con un profilo professionale elevato, dipenderà dalle scelte di gestione del Collegio cui è demandata la procedura fallimentare. La Giunta ha comunque ritenuto opportuno elaborare una delibera d’indirizzo per promuovere la mobilità del personale tra le partecipate, alle quali spetterà in ogni caso il compito di censire carenze ed esuberi, in uno spirito di sintonia con la strategia di efficientamento messa in campo dall’Amministrazione e che ha lo scopo di liberare risorse per raggiungere gli obiettivi prestabiliti. La riduzione tendenziale del 30% della spesa relativa al salario accessorio del personale delle partecipate va coniugato quindi con la strategia più generale dell’efficientamento.

L’Assessore al Personale, Francesco Moxedano, ha sottolineato che la modalità di approccio alla questione delle partecipate è stata elaborata dal Consiglio Comunale con un’apposita programmazione, nella quale veniva contemplata anche l’ipotesi di scambio di personale tra le società. Per quanto riguarda gli aspetti della spesa del personale, e in particolare il risparmio che deve derivare dal taglio del salario accessorio, va notato che questo per i dipendenti comunali è già avvenuto e che, comunque, l’incidenza del salario accessorio per i dipendenti delle partecipate è minima rispetto alle retribuzioni, per cui compito del management delle partecipate sarà quello di operare scelte che non penalizzino quanti percepiscono la voce al minimo.

Nella discussione sono intervenuti i consiglieri: Frezza, che ha apprezzato il dialogo con i liquidatori della Bagnoli Futura per la salvaguardia del personale, auspicando la rapida messa a disposizione dei consiglieri dei bilanci delle partecipate e la ricerca della migliore soluzione possibile per risolvere il problema della Napoli Sociale e del contratto da applicare al personale della Napoli Servizi addetto alla manutenzione stradale; Moretto, che ha ricordato come le difficoltà dei lavoratori della Bagnoli Futura sono comuni anche a quelli di Terme d’Agnano ed Edenlandia, per cui va avviato un dialogo anche con la Provincia e la Regione per studiare una soluzione comune, verificando la possibilità di abbassare i costi senza incidere sui lavoratori; Grimaldi, che ha sollecitato un’analisi accurata della pianta organica delle partecipate per verificare se il rapporto tra personale e servizi erogati risponda concretamente a principi di efficienza; Antonio Borriello, che ha evidenziato come non sia possibile un trasferimento tout court del personale dalla Bagnoli Futura alla Napoli Servizi, perché, a differenza di quanto avviene con il passaggio dei lavoratori dal Consorzio di depurazione San Giovanni all’ABC, che non ha costi aggiuntivi per il Comune, un trasferimento dei lavoratori va pianificato alla luce di un investimento per valorizzare e dismettere il patrimonio comunale, che apporterebbe le risorse necessarie.

Il presidente Capasso ha concluso la riunione anticipando che, dopo questo primo momento di confronto sugli indirizzi generali, la commissione tornerà ad esaminare le questioni alla luce anche degli atti che la Giunta ha annunciato come prossimi.

 

 

 

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