Una decina di giorni al massimo per la staffetta tra Nicola Caputo e Lucia Esposito in consiglio regionale. Il neo eurodeputato si dimetterà dal parlamentino campano dopo aver portato al termine il lavoro avviato nei mesi scorsi dalla commissione Trasparenza, di cui è presidente, su alcune importanti problematiche in corso di risoluzione. E poi, entro 7-10 giorni, lascerà il consiglio regionale per dedicarsi all’attività di parlamentare europeo. Proprio oggi è partito alla volta di Bruxelles per iniziare la sua nuova avventura politica. Caputo non ha mai avuto la tentazione di temporeggiare nell’opzione tra le due cariche (che sono incompatibili) e ha sempre ribadito di volersi dedicare seriamente all’impegno nell’europarlamento a differenza di altri che in passato (forse anche oggi) interpretano l’incarico come una sorta di gita fuori porta. Spazio dunque a Lucia Esposito che torna in consiglio regionale dopo la parentesi di circa un anno del 2012. Un riconoscimento più che meritato per l’esponente del Pd fortemente penalizzata dalla decisione romana di candidarla alle ultime politiche al sesto posto al Senato (che non le consentì l’elezione), pur essendosi piazzata in seconda posizione alle parlamentarie in provincia di Caserta alle spalle proprio di Caputo, che fu escluso, in modo molto discutibile, per un’inchiesta sull’utilizzo dei fondi per i consiglieri regionali. Per i due Democratici un sacrosanto “risarcimento” politico che in ogni caso non fa giustizia del grave torto subito alle politiche.
Mario De Michele