“L’impegno di ricorrere all’istituto della mobilità verso altre partecipate del Comune per i lavoratori della Bagnolifutura deve essere accompagnato dalle necessarie coperture economiche, il che significa rivedere i relativi contratti di servizio. Per quanto riguarda invece, il vincolo di ridurre del 30% il salario accessorio dei dipendenti delle società partecipate, così come indicato nella delibera 149/14, non credo sia un’ipotesi percorribile, non solo perché non richiesto da nessuna normativa a livello nazionale, ma soprattutto perché, con la crisi che fa da padrona, non si può pensare di penalizzare ulteriormente una categoria che, al momento, risulta già svantaggiata”. Ad Affermarlo è David Lebro, Presidente di Campania Domani e consigliere comunale di Napoli, nel corso della riunione della Commissione Bilancio di oggi richiesta dallo stesso per affrontare il tema con gli assessori competenti.