Lodevole iniziativa della sezione Ncd-Udc di Gricignano capitanata da Giacomo Di Ronza e Andrea Barbato tema della riclassificazione urbanistica riguardante un terreno in via Campotonico nei pressi del quale è prevista la realizzazione della nuova chiesa. All’incontro, che si è svolto domenica mattina, hanno partecipato gli esponenti di Pd, Gricignano in Movimento, M5S, i consiglieri comunali di opposizione Vittorio Lettieri e Vincenzo Santagata, il proprietario del terreno Cesario Bortone e numerosi cittadini, che hanno dato un fattivo contributo alla discussione. Assente non giustificato il vicesindaco ed assessore all’urbanistica Andrea Aquilante che, come fanno notare con rammarico i promotori dell’iniziativa, ha preferito tanto per non cambiare trascorrere la mattinata in piazza a raccontare le solite amenità ai suoi aficionados. Le chiacchiere al vento sono la cifra distintiva dell’assessore facebookkino che tramite i social network o in piazza, appunto, “spara sentenze” a ripetizione (una potrebbe arrivare in autunno a suo carico). Il legittimo rammarico della sezione NCD-Udc nasce dal fatto che nell’incontro si è parlato di una questione di interesse generale, quale quella della riclassificazione, “che sicuramente oltre a stravolgere gli standars urbanistici esistenti, certamente andrà ad incidere non poco, sul futuro PUC a farsi”.

Ecco la nota dei seguaci di Alfano e Casini. “NCD-Udc fa sapere che l’incontro nasce in considerazione di fatti nuovi che si sono verificati sulla questione. Infatti, il proprietario del suolo oggetto di riclassificazione, a marzo scorso impugnava innanzi al Tar Campania, provvedimenti del Comune di Gricignano a firma del Responsabile dell’UTC. Ma andiamo per ordine. Il piano di riclassificazione urbanistica, vera e propria variante al PRG vigente, è stato approvato definitivamente a Dicembre 2012 con la relativa pubblicazione all’albo del Comune e sul BURC. Da questa data, così come detta la normativa, iniziavano a decorrere i 60 gg. per poter presentare osservazioni alla riclassificazione urbanistica in senso edificatorio. Tali osservazioni, regolarmente presentate e sottoscritte da tutti i partiti politici e associazioni presenti sul territorio, presentate nel corso della gestione straordinaria del Comune, mettevano in risalto, l’ illegittimità dell’intera procedura e la relativa approvazione definitiva del piano fatta con apposita delibera del commissario ad acta. Firmatari delle osservazioni furono, in rappresentanza ognuno della propria parte politica e associativa: Giacomo Di Ronza Udc, Andrea Moretti in rappresentanza di Uniti per Gricignano oggi Sindaco, Gennaro Pacilio libera, Di Foggia Andrea PD,Della Gatta Errico PDL oggi F.I.,Giuseppe Barbato circolo socio culturale, Autieri Francesco circolo pensionati e Gricignano in Movimento, che preferì presentare proprie osservazioni, le quali comunque andavano nella stessa direzione, cioè di reiterazione del vincolo. Sulla vicenda, precisamente 8 marzo 2013 con prot. n. 1645 la locale sezione dell’Udc, a firma del responsabile Giacomo Di Ronza, inviò una nota al Comune, indirizzata al Sindaco e all’assessore all’urbanistica, affinché gli stessi unitamente all’ intera maggioranza consiliare, attivassero tutte le procedure per impugnare la delibera di approvazione del piano di riclassificazione urbanistica (unitamente a tutti gli atti presupposti), fatta dal commissario ad acta, al fine di evitare che la stessa potesse produrre effetti. Successivamente sulla questione, il consigliere di opposizione Di Luise, presentò interrogazione consiliare, dove si diceva nella risposta, che si era provveduto a dare mandato ad un legale per porre in essere atti per “bloccare” la cosa. questo avveniva nella seduta consiliare del 4 Aprile 2013 delibera consiliare n. 9″.

“Sta di fatto, che dal 4 Aprile dello scorso anno ad oggi, non è stato fatto niente dal punto di vista politico da parte di questa maggioranza sulla questione. Difatti, bisognava impugnare l’atto con il quale era stato approvato il piano di riclassificazione urbanistica in senso edificatorio, così come stabilito nelle osservazioni. Tant’ è vero che a luglio 2013, il proprietario del suolo (13000 mq.) presentò al Comune regolare richiesta di permessi a costruire suddivisi in più interventi edilizi. Il 28 Agosto dello stesso anno il Comune di Gricignano, invece di proseguire sul solco tracciato nel luglio 2011, attraverso l’ufficio tecnico comunale chiede al proprietario del suolo delle integrazioni alle richieste di permesso a costruire. Successivamente lo stesso Comune, annulla la richiesta di integrazioni precedentemente richiesta al proprietario, adducendo una serie di motivazioni. A questo punto il proprietario del terreno, impugna il provvedimento del Comune (che prima chiede integrazioni e poi le annulla) al Tar Campania, il Tar in data 8 Maggio 2014 sospende l’efficacia dei provvedimenti del Comune invitando lo stesso entro 60 gg. a concludere il procedimento, con fissazione dell’udienza pubblica da tenersi il 4 Dicembre 2014”.

“Chiarita attraverso questo piccolo escursus la questione, la sezione NCD-Udc prende atto della posizione del PD, (parte integrante di questa maggioranza con la presenza di due consiglieri comunali di cui un assessore), che attraverso i propri rappresentanti partecipanti all’incontro, tra cui il segretario del circolo, hanno ribadito ancora una volta, di rimanere fermi sulla posizione assunta nel 2012 con la sottoscrizione delle osservazioni al piano di riclassificazione. Stessa cosa dicasi del rappresentante di Gricignano in Movimento, (rappresentato in consiglio comunale dal consigliere Di Luise), sulla stessa lunghezza d’onda si sono espressi anche i consiglieri di opposizione, Lettieri e Santagata. L’incontro si è chiuso con un rinvio per ulteriori aggiornamenti, ma nel contempo si spera che la questione possa essere ripresa e che la maggioranza consiliare ponga in essere tutti gli atti possibili e immaginabili per bloccare questa “operazione” che lederebbe l’intera cittadina. Infine la sezione NCD-Udc, unitamente ai consiglieri comunali di opposizione Lettieri e Santagata, fanno sapere che porranno in essere, vista l’inerzia di questa maggioranza, ogni atto per scongiurare l’edificazione prevista dal piano di riclassificazione”.

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