Estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza e produzione, traffico e detenzione di stupefacente nei comuni dei Monti Lattari (Napoli). Con queste accuse sono finite in manette 5 persone, legate da vincoli di parentela con elementi di spicco del clan camorristico degli ” Afeltra-Di Martino” operante per il controllo degli affari illeciti ad Agerola, Pimonte e Gragnano. In carcere sono finiti Giuseppe, Nicola e Vincenzo Gentile, rispettivamente di 54, 33 e 32 anni, residenti ad Agerola in via della Vittoria, già noti alle forze dell’ordine. Il primo è commerciante, Nicola è agricoltore. Arrestati anche Gianpiero Esposito, di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, e Raffaele Chierchia, 23 anni, residente ad Agerola, boscaiolo, per il quale è stata disposta la custodia cautelare ai domiciliari. I carabinieri di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea. Nel corso delle indagini, i militari hanno accertato un episodio di estorsione ai danni di un commerciante di legname e individuato un’attività di produzione e spaccio di marijuana ad Agerola, con l’arresto già nella fase investigativa di una persona e il sequestro di 5 kg di marijuana.