Circa 500 turisti sono in attesa agli ingressi degli Scavi di Pompei e decine di persone ad Ercolano: un’assemblea dei lavoratori dei siti archeologici di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplonti è la causa dei disagi, mitigati da un atto di responsabilità annunciato qualche minuto fa dai sindacati Cisl, Unsa, Filp e e Usb di Pompei. L’assemblea di questa mattina, che avrebbe dovuto protrarsi fino alle ore 12,30, infatti, è stata chiusa alle ore 10,30, con due ore di anticipo. ”Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto opportuno anticipare alle ore 10,30 l’apertura degli Scavi di Pompei ed Ercolano – spiega Antonio Pepe, responsabile della Cisl degli Scavi – Una decisione assunta all’unanimità per evitare che le responsabilità dell’amministrazione ricadano sull’utenza che va rispettata. L’obiettivo delle organizzazioni sindacali è di migliorare la fruibilità del sito archeologico di Pompei”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui