Su sollecitazione del consiglio d’amministrazione del Consorzio Metano Campania 25 presieduto da Giuseppe Avecone, la società Cpl Concordia, concessionaria della rete di approvvigionamento nell’Alto Casertano, ha avviato le procedure per la restituzione della somma ad ognuno degli oltre 800 nuovi utenti sparsi nei 29 comuni facenti parte del bacino consortile, a cominciare dal capoluogo matesino. La prima trance di pagamenti, in favore di circa 30 famiglie, sono partite la scorsa settimana, mentre il secondo scaglione di altri 40 versamenti a beneficio di altrettanti utenti sempre riferiti all’anno 2009 saranno effettuati nei prossimi giorni, e così gradualmente per le annualità successive fino all’anno in crisi in cui si sono allacciate le nuove abitazioni alla rete generale di approvvigionamento del gas metano che, negli ultimi anni, ha registrato una notevole opera di ampliamento sull’intero territorio dell’alto casertano. I rimborsi per la prima fiamma per le centinaia di famiglie nasce dall’accordo sottoscritto due anni fa tra il Consorzio e la Cpl Distribuzione srl in cui veniva stabilito il rimborso di 200 euro da completarsi entro due anni per tutti gli utenti che avevano acceso la fiammella blu nelle rispettive case, tanto che nella stessa intesa veniva stabilito tra le parti che per poter beneficiare della restituzione della somma, gli intestatari della fornitura di gas metano dovevano esibire una dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativo al periodo di realizzazione dell’impianto interno. È stato, inoltre, individuato anche un criterio cronologico per l’effettuazione del pagamento alle famiglie nella data di esecuzione dell’allaccio alla rete, per cui ora agli utenti non resta che riscuotere la somma così come fortemente voluto dal cda presieduto dal sindaco di Alife Avecone e composto dal vice presidente Renato Ricca e dai consiglieri Ermanno Masiello, Giovanni Leardi e Michele Santoro, primo cittadino anche di Baia e Latina. “L’accordo sottoscritto con la società concessionaria Cpl Concordia – fa sapere il consiglio d’amministrazione – ha consentito al nostro Consorzio di dare subito un concreto segnale di attenzione alle legittime richieste di incentivi promessi a suo tempo alle oltre 800 nuove utenze che allacciarono gli impianti di riscaldamento e di combustione delle loro abitazioni alla rete di distribuzione che il Campania 25 ha realizzato e ampliato nel corso degli anni, nell’ottica di offrire un servizio efficiente ed efficace alle popolazioni residenti nei 29 comuni del nostri bacino e di incrementare sempre di più la platea di potenziali urenti”.