Cesare Prandelli dopo l’eliminazione al Mondiale in Brasile ha rassegnato le dimissioni da commissario tecnico della nazionale di calcio. “Mi assumo le responsabilità tecniche – ha detto nel corso della conferenza stampa dopo la gara con l’Uruguay – , il progetto è fallito e quindi tolgo il disturbo, ma mi dimetto anche perché dopo il mio rinnovo del contratto erano montate delle polemiche assurde, hanno detto di tutto, anche che ci rubiamo i soldi dei contribuenti. Io non ho mai rubato nulla a nessuno. Ma ovviamente lascio perché il progetto tecnico non ha funzionato e io mi assumo tutte le responsabilità dell’eliminazione”. Anche il presidente della Figc Abete si è dimesso, ma ha chiesto a Prandelli di ripensarci e tornare sui suoi passi. Ma a stretto giro l’ormai ex Ct ha ribadito che le dimissioni sono irrevocabili.

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