“Non si faccia violenza nel nome di Ciro”. E’ l’appello lanciato da Enzo, lo zio di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito a colpi d’arma da fuoco prima della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina e deceduto al policlinico Gemelli dopo 50 giorni di rianimazione. “Invitiamo a mantenere la calma – sottolinea lo zio, poco dopo la morte del ragazzo – non vogliamo altra violenza, ma solo rispetto per Ciro”.