La scomparsa di Ciro Esposito è “la morte non solo di un giovane ma di tutti, perché chi crede negli ideali si sente mortificato da questi eventi”. Lo ha detto l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. “Si tratta – ha spiegato Sepe – di un episodio di una gravità unica, senza alcuna logica. Siamo di fronte alla violenza fine a se stessa contro un giovane che va a divertirsi per vedere la sua squadra. Ma questo è l’assurdo a cui si arriva quando si perdono i valori”.