Gioia sannitica- “Allagati e senza energia elettrica … in attesa delle grandi opere”. E’ il titolo del primo manifesto( se si esclude quel “non molliamo” per ringraziare gli elettori, specie i 1201 voti che sono richiamati nel secondo manifesto) del gruppo di minoranza “UniAmo Gioia” in cui si critica duramente la gestione tecnico- amministrativa della sicurezza territoriale a seguito delle recenti abbondanti piogge a raffica:” l’ordinario diventa emergenza” è l’accusa dell’opposizione che si affida ai muri ma anche agli spazi della tecnologia invitando la cittadinanza ad interagire sulla apposita pagina Fecebook. Ma veniamo al manifesto affisso.
“Mentre la nostra amministrazione- scrive il gruppo “UniAmo Gioia”- è impegnata nel preparare le grandi gare, perde di vista quella che il sindaco definiva “gestione ordinaria” e, quindi, con i primi temporali restiamo allagati e senza energia elettrica. Tutti abbiamo sentito le parole del sindaco p.t., quando commentava parte dei nostri programmi, “…..amministriamo per pulire le strade, aggiustare le buche, tagliare l’erba…, ma è ridicolo… questa è ordinaria amministrazione… è il minimo sindacale…”, ebbene, quella semplice gestione ordinaria, data così per scontata nei comizi, ha messo in crisi l’amministrazione e chi per competenza e responsabilità è tenuto a gestire le emergenze, prevenendole con una pianificazione e programmazione di interventi volti alla salvaguardia del territorio. Non con semplici delibere come quella datata 24 giugno u.s., dove con estrema superficialità si demanda all’ufficio tecnico di predisporre un programma teso alla risoluzione di problematiche caratterizzanti la pulizia e manutenzione delle strade comunali, atto che appare semplicemente la solita “pezza” per ovviare formalmente alle gravi negligenze certificate dalla precedente determina nr. 198 datata 11.06.2014. Nella citata determina è stata predisposta e spesa la somma di oltre 2. 000,00 euro per lavori di pulizia dei centri abitati di Gioia Sannitica, intervento che senza la manutenzione di cunette e canali di scolo non ha senso, tanto che il primo temporale ha vanificato la spesa sostenuta, causando quegli allagamenti ampiamente documentati dalla stampa locale, che tanto disagio hanno comportato alla popolazione. Ebbene, dopo meno di un mese l’ordinario diventa emergenza, con tutti i costi che questa incapacità di gestione comporta. Sul profilo Facebook di uniAMO Gioia sono disponibili i filmati e le immagini dei soliti tombini che saltano e dei soliti allagamenti che comportano disagi, spese per la collettività e … paradossalmente gioia ed introiti per chi sciacalla facendo la danza della pioggia riparato sempre sotto gli stessi… … tetti. Riteniamo opportuno, denunciare questi eventi perché prima o poi degenereranno in calamità, ed al solito sarà l’intera collettività a pagarne lo scotto. Nell’epoca delle grandi opere, stante le eccellenze annoverate nel dominante triumvirato in tema di acque, ingegneria ed edilizia, chiediamo interventi tempestivi, risolutivi ed efficaci che possano salvaguardare i cittadini e non le solite costose “pezze”. E……siamo solo all’inizio. i 1201 di uniAMO Gioia”.