“La Commissione sanità del Consiglio Regionale convochi subito il manager dell’Asl 1, Ernesto Esposito, e il Presidente della Giunta, Stefano Caldoro, in qualità di commissario ad acta sul progressivo smantellamento dell’Ospedale San Gennaro di Napoli, che, sull’altare dell’Ospedale del mare, sta dismettendo i reparti, non garantendo di fatto il diritto alla salute alla popolazione del quartiere sanità”. La richiesta urgente è della vice presidente della commissione Sanità e consigliere regionale del Pd, Angela Cortese, che stamattina ha partecipato all’ennesima protesta per la chiusura del reparto maternità e del pronto soccorso ostetrico dell’Ospedale san Geannaro. “Questa struttura ancora oggi ancora oggi rappresenta un punto di riferimento importante per il territorio e per il centro di Napoli. E’ in atto una mobilitazione dell’intero quartiere – ha dichiarato Cortese – e dei medici dell’ospedale. Ci sono le donne della sanità , la Cgil con Teresa Potenza, l’associazione TERRA PRENA, per chiedere che venga tutelato il diritto alla maternità in un quartiere già particolarmente difficile, come quello della sanità. Non è possibile – continua Cortese- che, senza tempi certi di attuazione del piano ospedaliero e di costruzione dell’Ospedale del mare, senza potenziare altre strutture, si proceda nel frattempo a smantellare presidi medici del centro storico di Napoli. Gli abitanti della sanità sono spaesati, occorrerebbe una presenza più forte sul territorio e invece assistiamo a chiusure dei reparti senza offrire alcuna alternativa.” “Per questo — conclude Cortese – chiedo che il manager Esposito e il presidente Caldoro siano ascoltati rapidamente dalla commissione Sanità per verificare i tempi di programmazione dell’Ospedale del mare e per conoscere quali azioni intendano mettere in campo per garantire il diritto alla salute degli abitanti del quartiere sanità”