L’assessorato all’Ambiente comunica che il termovalorizzatore di Acerra ha raggiunto, dal suo avvio, il traguardo dei tre milioni di tonnellate di rifiuti in ingresso. Il recupero energetico di questi rifiuti ha consentito di produrre complessivamente 2.700 milioni di chilowattora di energia elettrica, risparmiando 560.000 tonnellate di petrolio ed evitando l’emissione in atmosfera di 860.000 tonnellate di anidride carbonica. A conclusione del complesso iter di certificazione, il Comitato Ecolabel di ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale del Ministero dell’Ambiente, ha rilasciato al termovalorizzatore la registrazione EMAS che certifica che la gestione dell’impianto avviene con le migliori pratiche di protezione dell’ambiente. Inoltre, in rapporto agli attuali costi di smaltimento fuori regione, Il termovalorizzatore ha consentito un risparmio di oltre 300 milioni di euro.


 

 

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