La riqualificazione della zona 167 parte da via Aldo Moro e dall’area limitrofa. A deciderlo la giunta De Angelis che, nella scorsa seduta del 26 giugno, ha approvato il progetto esecutivo del primo stralcio funzionale del Pru (Programma di Recupero Urbano).
Il piano degli interventi prevede, nello specifico, la messa in sicurezza, con la creazione di marciapiedi, ed il rifacimento del complesso di strade esistenti, con una pavimentazione in materiali che, per le loro proprietà, riducono l’inquinamento atmosferico. Nella zona di ubicazione del centro polifunzionale è invece programmata la realizzazione di un parcheggio e di un’area di verde attrezzato, con piantumazione di alberi, aiuole e di un prato.
L’approvazione da parte dell’esecutivo è propedeutica alla promulgazione di un bando per l’affidamento dei lavori. A seguire l’iter procedurale, il sindaco Antonio De Angelis e l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Santoro.
In proposito il primo cittadino: “Il Pru della zona 167 mira alla riqualificazione urbanistico ambientale della stessa attraverso la compartecipazione di interventi pubblici e privati. Con tale piano intendiamo garantire la fruizione degli spazi e delle attrezzature del quartiere ai residenti. Per questo, subito dopo il completamento del primo stralcio funzionale, passeremo agli altri, che consistono nella sistemazione dell’area scolastica e nella creazione di un parco comunale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’assessore Santoro: “Riteniamo entro l’autunno di poter espletare ogni adempimento burocratico e procedere successivamente all’avvio dei lavori veri e propri. Cogliere un’opportunità importante per un’area che da anni necessita di un serio intervento di valorizzazione è per noi un impegno che profonderemo con la serietà di chi sa che darle un nuovo volto significa iniettarle nuova linfa vitale e renderla possibile polo attrattivo di nuovi interventi”.
Dal canto suo, il neo delegato ai Lavori Pubblici, Angelo Golino: “Verificherò che l’esecuzione delle opere previste sia condotta con attenzione ed in tempi brevi, nella coscienza che riqualificare la zona significa migliorarne la vivibilità”.