Malgrado la sua giovane età, è tra i fondatori del gruppo camorristico di Secondigliano della Vanella Grassi, il killer Ciro Castiello, 24 anni, arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli nel centro di Cuneo, al termine di un blitz scattato la scorsa notte. I cosiddetti “girati” (chiamati così perché perché si rivoltarono contro i loro alleati accordandosi con i vecchi nemici, ndr) nacquero nell’aprile del 2011 da una costola del clan Amato-Pagano. Da allora, tra Secondigliano e Scampia, a Napoli, si sono prevalentemente occupati di traffico e spaccio di marijuana, crack, eroina e cocaina e di estorsioni. Secondo gli inquirenti, Castiello ha fatto parte del gruppo di fuoco che il 29 agosto 2013 uccise un loro affiliato ritenuto dai capi inaffidabile. Si tratta di Antonio Matuozzo che, dopo essere stato attirato in una trappola, venne trucidato con 11 colpi di pistola di grosso calibro (38 special e 357 magnum) in via Dolomiti 31, dai due killer della Vanella Grassi Ciro Castiello e Fabio Di Natale. Quello stesso giorno, ma in un altro agguato, venne ucciso anche il fratello di Matuozzo, Carlo. Gli investigatori ritengono che i mandati dell’omicidio di Antonio Matuozzo siano stati i fratelli Umberto e Antonio Accurso, di 22 e 32 anni, e i fratelli Alfredo e Giovanni Leonardi, rispettivamente di 28 e 23 anni.


 

 

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