CASERTA: Un incontro per progettare azioni comuni e concordati con i territori e fare squadra contro una gestione di tecnocrati e burocrati che hanno affossato il sistema sanitario casertano. Lo ha programmato per venerdì 5 Luglio, il Partito Democratico provinciale convocando a raccolta, nella sede di via Maielli, i segretari ed i responsabili della sanità dei circoli interessati da provvedimenti di chiusura di ospedali o reparti. “Il nostro sistema sanitario è al collasso. In queste ore- è la posizione espressa dal segretario Raffaele Vitale- in nome di una riorganizzazione mai realmente partita, stiamo assistendo alla chiusura di reparti dei nosocomi di Maddaloni, Marcianise e S. Maria C.V. La verità è che si taglia senza criterio logico: chiuso l’Ospedale di Capua, si teme ora per quello di S. Maria Capua Vetere; Maddaloni a Marcianise non si sa in che modo e se saranno accorpati ma intanto alcun potenziamento è stato messo in atto; Aversa, è di fatto rimasta senza un Pronto Soccorso capace di far fronte alle esigenze di un territorio così vasto”. Il PD della Provincia di Caserta rivolge poi un appello al Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera di Caserta affinché non sia tacitata la stampa e la comunicazione e si prenda atto invece della necessità di informare con correttezza i cittadini sovvertendo i disastrosi canoni che fin qui hanno guidato chi ha gestito la struttura: “Chiediamo al direttore generale dell’ospedale di Caserta di non indugiare nel silenzio e di aprire porte e finestre per attuare cambiamenti rapidi e radicali negli uomini e nei metodi di governo di un’azienda sottoposta a indagini giudiziarie”. “Con i segretari di Circolo- anticipa Vitale- proporremo che il caso Sanità-Caserta diventi caso nazionale: questa provincia ha necessità di un intervento decisivo (governativo, regionale e locale) affinché sia garantito ai suoi cittadini un adeguato diritto alla salute e all’assistenza sanitaria”.

 

 

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