Saldi estivi al via a Napoli ed è partita anche la ricerca dell’occasione. Da stamane, sulle vetrine del centro della città sono comparse le scritte che ufficializzano gli sconti su abbigliamento e scarpe, come sempre i più quotati tra gli acquisti da fare. Già nei giorni scorsi, molti negozi hanno applicato uno sconto del 20% sul prezzo del cartellino, non veri saldi, ma semplici ribassi ”per invogliare la gente che passeggia per strada”.
La speranza dei negozianti è che ”ora le persone comprino” perché lamentano un costante calo di acquisti. ”E speriamo anche – dice Tania A., commessa in un negozio in centro – che i famosi 80 euro in busta paga possano finire in acquisti di vestiti”. ”Di solito le cose vanno un po’ meglio durante i saldi – sottolinea Gennaro N., titolare di un negozio di abbigliamento in Corso Umberto – ma da stamattina non abbiamo venduto molto”. La ‘speranza’ è che nel week end ”le persone, che restano in città, vengano a comprare”. I possibili acquirenti, però, si mostrano scettici. Temono ”le fregature con capi delle scorse stagioni”. ”Ho puntato un paio di scarpe e delle magliette nei giorni scorsi – racconta Stefania M, 35 anni – torno oggi a prenderle, sperando di trovarli e che ci siano il numero e la taglia”. Per Marianna, 38 anni, ”è assurdo che già da oggi non si trovino già né taglie né il numero delle scarpe”. ”I commercianti dicono che non vendono – afferma – e poi non hanno le taglie più comuni, tra la 42 e la 44”. Per lei, che è in giro con la madre, Antonietta, 68 anni, ”significa che non sono saldi veri è che i commercianti hanno tolto dagli scaffali i capi più appetibili per liberarsi delle cose invendute delle altre stagioni”.