FIM-FIOM-UILM Caserta e la RSU della JABIL CIRCUIT ITALIA di Marcianise (CE) hanno indetto, per il prossimo 11 luglio,  una manifestazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori della JABIL CIRCUIT ITALIA presso la Regione Campania, in difesa dello stabilimento produttivo di Marcianise (CE).  “Abbiamo ribadito con forza -spiegano –  nei diversi incontri avvenuti presso il Ministero dello Sviluppo Economico e presso Confindustria Caserta, che siamo contrari al piano dei 440 ESUBERI annunciati dalla Direzione nel dicembre 2013. Sappiamo che gli 800 giovani Lavoratori appartenenti all’ultimo stabilimento produttivo (in Italia) della multinazionale americana, in questi anni, hanno dimostrato che è ancora possibile produrre nell’ambito dell’elettronica/tlc nazionale e mondiale ad un ottimo livello. E’ necessario investire con urgenza su innovazione, ingegnerizzazione e prototipazione dei prodotti e dei processi utilizzando e valorizzando le diverse professionalità maturate in questi anni nello stabilimento di Marcianise che, permettono scelte industriali anche di diversificazione dei prodotti così da consolidare e aumentare il volume di attività del sito Casertano. E’ in questa direzione che chiediamo un impegno diverso e rinnovato anche della Regione Campania. Gli ultimi pezzi dell’industria elettronica/tlc della Provincia di Caserta possono essere salvaguardati solo se si costruiscono percorsi di confronto, tra i vari soggetti coinvolti, necessari per costruire strumenti di nuova programmazione economica ed industriale. La vertenza è ad un punto di snodo che può avere risvolti drammatici sull’occupazione diretta e sull’indotto (particolare gravità assume la vicenda BLG) e ripercussioni di ordine sociale in una Provincia già martoriata dalla crisi e colpita dalle endemiche problematiche del territorio. Difendere gli insediamenti produttivi è l’unico modo per dare una prospettiva ed un futuro di speranza a Terra di Lavoro. Le istituzioni non possono restare a guardare. Invitiamo tutte le forze politiche a sostenere la vertenza con la loro presenza nella giornata di mobilitazione dell’11 luglio 2014.”

 

 

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