La madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ferito gravemente prima della finale di coppa Italia a Roma il 3 maggio scorso e poi morto, ha incontrato al Viminale il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il capo della Polizia Alessandro Pansa. Angelino Alfano ha ribadito i propri sentimenti di vicinanza e rivolto parole di “straordinario apprezzamento per il contributo che la mamma ha dato contro la violenza negli stadi e a favore del calcio vero, quello che si nutre di amore e non di odio”. “Lo ripeterò finché avrò vita e lo ripeterò sempre più disperatamente: basta violenza”. Ha detto la mamma di Ciro che ha continuato: “Ho trovato persone vere, commosse e sincere – dice al termine dell’incontro con il ministro Alfano e il capo della Polizia Pansa – che hanno promesso che faranno qualcosa per Scampia. Che Ciro diventerà un esempio per tutti ed evitare così nuove vittime”. L’incontro, spiega l’avvocato della famiglia Angelo Pisani, è durato circa un’ora e mezza nel corso della quale anche il ministro e il capo della polizia si sono commossi ascoltando la mamma di Ciro. “Il ministro – sottolinea il legale – ha ringraziato la signora, definendola il più bell’esempio di questa tragedia e ha ringraziato anche Ciro, che con il suo esempio ha rivalutato Scampia”. Il titolare del Viminale, sostiene ancora Pisani, ha inoltre assicurato un “impegno importante” da parte delle istituzioni per far sì che questa tragedia possa servire a migliorare il calcio italiano.

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