La Commissione Infrastrutture, presieduta da Giovanni Formisano, ha discusso oggi sulle modifiche al regolamento per la disciplina degli autoservizi non di linea. All’incontro erano presenti il dirigente del Servizio Trasporto pubblico Pasquale Del Gaudio, e i rappresentanti delle sigle sindacali Sitan Cisl Taxi, LTN, USB, Uti, Unimpresa Mobilità, Fati Conflavoratori. Il presidente Formisano ha precisato, nel corso dell’introduzione, come l’incontro di oggi sia il primo di una serie che vedrà il confronto sull’argomento con tutte le categorie interessate all’applicazione del regolamento – oltre ai tassisti, il servizio di noleggio con conducente e i rappresentanti degli utenti – oggetto della delibera del Consiglio comunale n.80 del 3 ottobre 2005. Le modifiche proposte, che saranno sottoposte nel dettaglio alla valutazione di tutte le categorie per l’elaborazione di integrazioni e modifiche condivise, riguardano in particolare la previsione di maggiore diffusione dei taxi collettivi, l’ipotesi di convenzioni con l’azienda di mobilità ANM e la possibilità di dotare i tassisti di auto ibride, utilizzando i fondi previsti dai bandi della Comunità Europea. La revisione del regolamento attuale, ha spiegato Del Gaudio, si rende necessaria alla luce delle modificazioni normative finora intervenute e successive alla legge quadro 21/92 che disciplina la materia. Anche l’impostazione del regolamento comunale, a dieci anni dalla sua emanazione, è da ritenersi ormai superata, così come andrebbe assolutamente adeguata la normativa regionale di riferimento, con disposizioni ormai “contra legem” alla luce delle innovazioni legislative successive e dei cambiamenti intervenuti nel settore. I rappresentanti sindacali intervenuti, in attesa di approfondire i contenuti delle proposte di modifica, hanno ribadito la necessità di interventi urgenti per sanare le maggiori criticità del settore, quelle, in particolare, relative al sistema di sanzioni e all’esigenza di modificare il procedimento disciplinare, il caro assicurazioni (rispetto al quale sono in campo diverse iniziative di collaborazione con parlamentari nazionali per le modifiche alla legge di riferimento e di confronto col Ministero e l’Ania), la convivenza, spesso difficile, con il servizio NCC, il fenomeno dell’abusivismo, la necessità di ipotizzare accordi con l’azienda di trasporto pubblico in modo non svantaggioso per la categoria. Sulla questione del sistema sanzionatorio, in particolare, il dirigente Del Gaudio ha sottolineato che la maggior parte delle sanzioni emesse tra il 2013 e la prima parte di quest’anno si basino su verbali elevati dalla Polizia Municipale e come la commissione disciplinare, priva di qualsiasi potere discrezionale, si limiti ad applicare in modo automatico le previsioni di riferimento contenute nel Regolamento. La commissione tornerà a riunirsi sullo stesso tema lunedì 7 luglio alle ore 10 con i rappresentanti del settore noleggio con conducente.

 

 

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