“Ancora una volta l’amministrazione comunale calpesta il Tuel e sull’albo pretorio non c’è traccia delle determine dirigenziali che nell’iter normale di un procedimento dovrebbero arrivare dopo l’approvazione della delibera di giunta”. Non fa sconti all’amministrazione comunale il consigliere d’opposizione Gino Della Valle, il quale annuncia una nuova interrogazione. L’argomento scelto per dare battaglia è quello approvato con la delibera 158/2014, ossia il progetto che prevede l’impiego di alcuni internati dell’Opg nei lavori di riqualificazione dell’ex Macello. Nella delibera si legge che l’amministrazione dovrà impegnare dei fondi per l’assicurazione, per il pagamento di chi lavora e per la materia prima. “E’ noto a tutti – spiega Della Valle – che gli impegni di spesa vengono assunti dai dirigenti. Ora, dato che i lavori sono iniziati, mi chiedo senza determina come sia stato possibile spendere questi soldi ed è lecito domandarsi se l’assicurazione sia stata fatta”. Della Valle va anche oltre e sottolinea come per lui: “siano state calpestate, ancora una volta, le competenze del consiglio comunale. Il Tuel, che dovrebbe vigere anche per la città di Aversa, specifica all’articolo 42 comma e che tra le attribuzione dei consigli c’è l’affidamento di attività o servizi mediante convenzione. Noi ci troviamo una convenzione con l’Opg approvata in giunta.” Non è la prima volta che l’ex rappresentante di An e Pdl denuncia anomalie procedurali sull’asse Sagliocco-Diana. Ora non resta che attendere la presentazione dell’interrogazione e la sua discussione in consiglio comunale. Ciò, naturalmente, maggioranza e numero legale permettendo.
AGGIORNAMENTO: Abbiamo ricevuto dall’Ufficio Stampa del comune di Aversa la determina relativa all’impegno di spesa per il ‘Progetto Detenuti’. E’ la numero 227 del 24 giugno a firma di Gemma Accardo. La determina è pubblicata sull’albo pretorio ma non era rintracciabile da una ricerca con i termini ‘progetto detenuti’ in quanto definita genericamente ‘lavori di pubblica utilità’. Una domanda in meno per l’interrogazione di Della Valle