Il Pd campano ritrova il bandolo dell’unità e apre una nuova fase in vista delle elezioni regionali del 2015. Oggi si è tenuto l’incontro decisivo per il nuovo assetto dei Dem. Come anticipato da Campania Notizie, le tre componenti che si sono date battaglia nell’ultimo congresso regionale vinto dalla renziana Assunta Tartaglione hanno deposto le armi e accesso il calumet della pace. Via libera a Stefano Graziano, area Vaccaro, per la poltrona di presidente del partito. A capo del collegio dei probiviri ci sarà Massimo Cataldo, indicato da Michele Grimaldi. Partita chiusa anche per la composizione della segreteria regionale. La ripartizione dei posti del nuovo esecutivo sarà effettuata attraverso un criterio proporzionale in base al risultato ottenuto al congresso da Tartaglione (58%), Vaccaro (28%) e Grimaldi (14%). La linea dell’unità, come richiesto da Roma, è tracciata. E lunedì 14 luglio sarà ratificata dall’assemblea regionale in programma alle ore 17 nella sala Newton a Città della Scienza. Il nuovo corso dovrebbe avere delle ripercussioni positive anche in quelle realtà, come le provincie di Caserta e Benevento, dove i Democratici non hanno una guida unitaria. A rigor di logica e di politica lo schema regionale dovrebbe essere applicato anche sul piano provinciale. Si profila quindi per il Pd di Terra di Lavoro e per quello sannita una nuova stagione all’insegna del dialogo per superare i forti contrasti tra maggioranza e minoranza. A Napoli l’operazione unità è riuscita. Staremo a vedere cosa accadrà a Caserta e Benevento.

Mario De Michele

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