“Missione compiuta”. Lo dice il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, commentando l’esito dell’incontro svoltosi al Reale Belvedere di San Leucio con il gruppo di lavoro dei progettisti incaricati di redigere il preliminare del prossimo Puc. “Ci eravamo impegnati a discutere in trasparenza il prossimo preliminare affinché, anche prima e fuori dei confronti istitituzionali e pubblici, il dibattito fosse aperto e ciò è avvenuto – prosegue il sindaco – . Continueremo ovviamente a favorire discussioni e incontri come quello odierno, che ha registrato una significativa partecipazione. Con me e gli assessori Greco, Caterino, Ferraro, Mariano, Palmiero e Santangelo c’erano i consiglieri Bologna, De Crescenzo, Del Rosso, Desiderio, Gentile, Guida, Iarrobino, Maietta, Marzo, Santonastaso, Tenga e anche il gruppo consiliare di minoranza Speranza per Caserta rappresentato da Maria Valentino. Maggioranza e minoranza insieme, insomma, hanno provveduto liberamente a confrontarsi sulle scelte necessarie per la Caserta del futuro, sull’impegno a dire no alla speculazione edilizia e sì alla mobilità sostenibile, alla tutela dell’ambiente e dei bisogni dei bambini, alla necessità di garantire i servizi e il piccolo commercio,a puntare sulle frazioni, sull’intermodalità (anche in termini innovativi e a soluzione di annosissime problematiche che hanno diviso la città in due parti, come in via Acquaviva dove potrebbero operare navette alimentate ad idrogeno per il collegamento tra il quartiere e il centro storico), sull’ex 167 per liberarla dal “buco”, sull’ex Macrico (secondo le indicazioni del Consiglio comunale), sulla Reggia, su San Leucio e Casertavecchia, tenendo altresì conto che alcune aree industriali in zona Pip o Asi potranno utilmente essere riconvertite per ospitare poli sportivi o scolastici. Un’ipotesi significativa, questa, che segnala un forte cambiamento culturale nella visione strategica della città. Abbiamo infine convenuto che il professor Pica Ciamarra e i suoi progettisti partecipino liberamente a tutte le discussioni pubbliche che già la città ha significativamente espresso come esigenza, ritenendo fondamentale il suo contributo a dibattiti di questo tipo. Io stesso ho ricevuto decine di inviti di associazioni che hanno animato e animeranno confronti pubblici sul futuro di Caserta. Questa mi appare la forma più evidente di un interesse diffuso che va favorito e incoraggiato”. “Abbiamo l’esigenza – dice l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Greco – di approdare in tempi brevissimi all’approvazione del preliminare del Puc.Oggi i progettisti di piano hanno illustrato gli scenari di natura strategica che costituiranno il preliminare. Ad essi hanno offerto il loro contributo propositivo consiglieri di maggioranza e minoranza e altri ancora potranno farlo prima della sua chiusura, che prevediamo avverrà entro il mese, per poi partire con il confronto istituzionalmente dedicato dalle norme alla città entro i termini poi di legge per l’approvazione definitiva entro il maggio 2015. Ancor prima di esso abbiamo voluto aprire questa discussione alla città, facendolo con i consiglieri che ne sono l’espressione. Sono certo che la proiezione futura di Caserta nascerà da un Puc ampiamente sempre più partecipato e condiviso, così come sta già avvenendo”.

 

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