Alife- “L’idea è nata dal fatto che avendo un’edicola mi vedo arrivare richieste di cartoline sporadiche ma costanti. Le ultime che sono state stampate risalgono a molti anni fa e allora ho deciso di realizzarle a mie spese”. Queste le parole di Luigi Fappiano, titolare dell’edicola Eureka. Chi avrebbe dovuto provvedere alla realizzazione di questa idea semplice ma basilare per un posto che ha tanto da mostrare? Questo Luigi non lo vuole sapere. Manca meno di un mese alla tradizionale festa del Santo patrono e Luigi non si è voluto far trovare di nuovo impreparato. Si perché ad oggi questa è l’unica e rara occasione che ha Alife per mostrarsi in tutta la sua bellezza visto che in questo periodo dell’anno, e in particolar modo nella prima settimana di agosto, ad Alife fanno ritorno i numerosi alifani emigrati all’estero. Ritornano in questi periodi insieme alle loro famigli e magari portano amici e amici di amici. I festeggiamenti di San Sisto I sono sempre stati un sacro momento di aggregazione che va oltre la festa religiosa. Ma a questo punto Luigi lancia un appello a tutte le attività commerciali di Alife, quello di condividere questa sua iniziativa. L’autore di quasi tutte le foto è lo stesso Luigi mentre qualcuna antica è stata gentilmente offerta dalla tipografia “Bandista”, che ha svolto il lavoro. 29 diversi tipi di cartoline che raffigurano foto scattate da lui stesso e tutte rigorosamente esplicate nel retro. Nulla di trascendentale ma qualcosa che non c’era e adesso c’è. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Mausoleo degli Acilii Glabriones, la Chiesa della madonna delle Grazie, il monumento ad Antonio Sottile, la Villa Comunale piccoli scatti che ritraggono un posto che ha pietre intrise di storia.