RECALE. «È sconcertante. A due giorni dalla scadenza, nel comune di Recale è ancora in corso la consegna dei bollettini per il pagamento della Tari. Ricordiamo che l’importo della prima rata della Tari, in scadenza il 16 luglio, è “pari al 50% di quanto dovuto applicando alle superfici occupate le tariffe vigenti al 31/12/2013 ai fini TIA”». Lo dichiara in una nota il segretario del Pd di Recale De Angelis. «Una cifra non piccola, quindi, che piomba sulla testa dei cittadini con un preavviso di 48 ore, assolutamente fuori dai termini ragionevoli per poter effettuare il pagamento in tranquillità. Non vogliamo entrare nel merito delle scelte politiche sulla determinazione delle tariffe e delle rateazioni. Non ci interessa sollevare polemiche. Nel nome del buonsenso, del rispetto dei cittadini, delle loro esigenze e dei loro diritti, chiediamo che l’Amministrazione comunale differisca il termine di pagamento di almeno venti giorni senza l’applicazione di sanzioni o interessi di mora. È il minimo indispensabile perché in un momento in cui le riserve economiche delle famiglie sono ridotte ai minimi termini, i cittadini possano far fronte al pagamento senza dover ricorrere al fiorente mercato criminale dell’usura».

 

 

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