“La Cisl incontra” è il logo di un’iniziativa che l’organizzazione sindacale di Terra di lavoro si accinge a mettere in campo, a partire dal 18 luglio 2014. In agenda, una serie di incontri su tutto il territorio sulla base di un programma che sarà di volta in volta reso noto. Si comincia dunque venerdì con due appuntamenti: il primo a Mondragone, a partire dalle 18 ed il secondo a Maddaloni, con inizio alle ore 18. Di cosa si tratti ed in che consista, è il segretario generale Giovanni Letizia a spiegarlo: “Riteniamo sia giunto il momento di dare corso ad una nuova e diversa strategia comunicativa e di conoscenza da parte del nostro sindacato. L’obiettivo è quello di mescolarsi con la gente, incontrare i cittadini con lo scopo di rendere sempre più trasparente l’attività della Cisl e, allo stesso tempo, di mettere a conoscenza della comunità quali siano i servizi offerti e quale sia l’impegno politico della nostra organizzazione rispetto ai temi più generali ma cruciali come l’economia, il lavoro, la sanità, con uno sguardo particolare ai giovani e alle fasce meno protette della nostra società, ai loro bisogni”. Da evidenziare che gli incontri non si svolgeranno nel chiuso di una sala consiliare ma in piazza. A Maddaloni, l’evento si terrà in piazza della Pace; a Mondragone, in piazza Schiappa. “Una scelta logistica – evidenzia Letizia – che vuole dare anche da un punto di vista fisico, il senso profondo di questa esperienza”. “Devo aggiungere – continua il segretario – che un aspetto non secondario del confronto è quello di ascoltare i nostri cittadini, iscritti o non che siano. Coltiviamo la ragionevole speranza che quanti si avvicineranno ai nostri stand vorranno e sapranno offrirci suggerimenti, osservazioni, riflessioni ma anche critiche, se necessarie, rispetto al ruolo che svolge il sindacato oggi o su come, a loro giudizio, dovrebbe essere svolto. Siamo insomma – conclude Letizia – alla vigilia di una svolta nella proposta complessiva del sindacato, consapevoli come siamo che i problemi coi quali la nostra società è costretta a misurarsi richiedono un approccio innanzitutto culturale e poi operativo e funzionale all’altezza dei tempi, difficilissimi, che stiamo vivendo”.