Dei 105 milioni di euro del Grande progetto Pompei, affidati dall’Europa all’Italia per i progetti di restauro degli Scavi, sono stati finora spesi 1.548.530 euro. Altri 25 milioni di euro circa (24.941.737) sono impiegati in progetti in corso e ulteriori 25,5 milioni di euro (25.565.506) sono destinati a gare in corso. E’ la lentezza dell’espletamento delle gare che ha ritardato finora l’attuazione del Gpp. Pertanto, durante l’incontro con la stampa per la firma del Piano d’azione destinato a rimuovere le difficoltà incontrate e a garantire la spesa dei fondi europei entro la data imposta della fine del 2015, è stato spiegato che si andrà verso l’assegnazione di appalti integrati. Non c’è più tempo per passare attraverso commissioni d’assegnazione di progetti preliminari e successivi passaggi per gli esecutivi, com’è stato fatto nella prima tranche di appalti riguardanti le Regiones VI, VII e VIII che attualmente sono in gara con progetti esecutivi. Per la I, II e III Regiones, sono ancora in corso le attività di progettazione, ma per queste l’impresa alla quale sarà assegnato il progetto preliminare sarà anche responsabile dell’esecutivo e per questo sarà investita di una maggiore responsabilità.
