«Ecco i primi segnali di quanto avevamo purtroppo preventivato: l’accordo sull’equo compenso inizia già a far danni». E’ la denuncia che arriva dall’associazione giornalisti casertani Trenta Righe a seguito della lettera inviata da Il Mattino ai propri collaboratori nella quale si annuncia una riduzione dei compensi dal primo agosto. «Lo avevamo denunciato subito – afferma in una nota Antonella Palermo, presidente dell’associazione Trenta Righe-: l’accordo sull’equo compenso avrebbe dato la possibilità agli editori di rivedere al ribasso i contratti già esistenti. Ed ecco che, puntuale, arrivano le conferme. Il timore è che l’iniziativa de “Il Mattino” non resti unica penalizzando così ulteriormente tutti quei colleghi che già vivono la difficile condizione del precariato. L’accordo siglato dalla Federazione Nazionale della Stampa ha creato un ‘equo-mostro’ che rischia di rendere ancora più precario il mondo del giornalismo. Non è questo il modo di rendere più professionale il nostro settore, non è certamente questo il modello da seguire. Il rispetto della dignità professionale, ci tocca ricordarlo, passa anche per un’adeguata corresponsione economica».