”L’approvazione del piano di riequilibrio è stato un risultato molto significativo per la città con cui sono stati sconfitti i nemici di Napoli”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in occasione di un incontro con la stampa per illustrare gli effetti che il sì della Corte dei Conti avrà sulla vita dell’ente, della città e dei cittadini. Il sindaco ha sottolineato che con l’approvazione del piano il Comune ”non è ricco, ma non è in dissesto, che avrebbe voluto dire tagliare i servizi e condannare la città a non vedere per molti anni la ripresa”. Il sindaco ha ricordato che dopo l’insediamento, l’ex assessore al Bilancio Riccardo Realfonzo avrebbe voluto dichiarare il dissesto ”opzione legittima – ha dichiarato il sindaco – perche’ il buco era da dissesto, ma sarebbe stata una scelta nefasta per Napoli”. Tra i benefici del buon esito del ricorso rispetto al diniego della sezione regionale della Corte dei Conti, la riduzione dei tempi di pagamento ai creditori del Comune che – come affermato – ”si adegueranno ai tempi europei pari a 60-90 giorni dalla fine di questa consiliatura”. Ma non solo. Il sì dei giudici ha avuto un riscontro anche sul fronte dell’immagine dell’ente sul fronte ”della ‘credibilità dell’ente e della possibilità di investire”. ”Negli anni passati – ha detto de Magistris – eravamo considerati debitori inaffidabili, oggi quando sediamo ai tavoli abbiamo la credibilità dai nostri interlocutori. Il risultato che abbiamo conseguito, percorrendo una strada dura, tutta in salita dopo il diniego di gennaio – ha sottolineato il sindaco – è stato percepito dal Governo, dall’Anci come straordinario. Napoli – ha aggiunto – ha fatto giurisprudenza”. Il Comune – come prevede la legge – resta ”sotto tutela e osservazione per molto tempo, ma – ha proseguito de Magistris – possiamo avviare interventi fin da subito”